“Il libro” Alle sue precedenti traduzioni di opere bruniane, alcune delle quali inedite, Guido del Giudice aggiunge la prima traduzione completa della Summa terminorum metaphysicorum, uno dei testi latini più importanti, dettato dal Nolano al suo allievo Raphael Egli. Augusto Guzzo, riprendendo il parere di un altro dei principali studiosi italiani di Bruno, Ludovico Limentani, affermò che “se si dovesse scegliere, fra tutte le opere latine del Bruno, la più matura, completa e perfetta, per tradurla in una lingua moderna e far conoscere, attraverso di essa il Bruno latino, pochi scritti si presterebbero come la Summa terminorum metaphysicorum”. L’ampio saggio introduttivo costituisce la più approfondita e documentata analisi del soggiorno del Nolano in Svizzera. Continuando nel suo particolare approccio, basato su una attenta ricerca sui luoghi in cui le opere del filosofo sono nate, Guido del Giudice riesce anche stavolta a sorprenderci, con alcuni contributi inediti su uno dei rari periodi ancora poco conosciuti della peregrinatio del filosofo. GUARDA LA VIDEOPRESENTAZIONE LEGGI LE RECENSIONI
“Il libro” Pubblicato a Wittenberg nel 1587, il Camoeracensis Acrotismus, di cui viene qui presentata la prima traduzione integrale, costituisce la riproposizione, riveduta e ampliata, delle tesi discusse a Parigi, due anni prima, nel corso di una tumultuosa disputa accademica tenutasi presso il Collège de Cambrai. Nell’opera, “La disputa di Cambrai”, a lungo inspiegabilmente sottovalutata dalla critica, Bruno fonda sul netto rifiuto dell’abitudine a credere, la rigorosa confutazione delle teorie peripatetiche e l’affermazione delle sue straordinarie intuizioni cosmologiche. Nel saggio introduttivo, ripercorrendo un itinerario che va da Tolosa a Praga passando per Parigi e Wittenberg, Guido del Giudice racconta la storia viva e coinvolgente di un libro che Bruno considerò una sorta di manifesto del proprio pensiero e che ancora oggi ci riserva affascinanti sorprese. GUARDA LA VIDEOPRESENTAZIONE LEGGI LE RECENSIONI
“Il libro” Come sottolinea Michele Ciliberto nella sua prefazione, in quest’opera “La coincidenza degli opposti”, fortunata e originale, l’autore ha il merito di aprire agli studi bruniani scenari non ancora esplorati in modo adeguato, evidenzia le sintonie e le assonanze del pensiero del Nolano con la tradizione ermetica e quella orientale, dal taoismo al buddismo e all’Induismo. GUARDA LA VIDEOPRESENTAZIONE LEGGI LE RECENSIONI
“Il libro” Nato dall’esperienza di comunicazione attraverso il sito Internet da lui creato, questo saggio scritto in occasione del IV centenario del rogo di Campo de’ fiori, si propone come contributo alla divulgazione presso un più ampio pubblico di un pensiero complesso e spesso frainteso, ma ancora oggi fecondo di suggestioni e di significati di affascinante modernità. LEGGI LE RECENSIONI
Dal 1586 al 1590 Giordano Bruno trascorse in Germania uno dei pochi periodi di serenità della sua vita tormentata ed errabonda.L’Oratio Valedictoria e l’Oratio Consolatoria, composte in quegli anni per esternare la sua riconoscenza nei confronti di chi lo aveva accolto con rispetto e magnanimità, sciolgono un vero e proprio inno a quegli ideali per la cui difesa egli lottò incessantemente, fino all’estrema conseguenza del rogo di Campo de’ Fiori. Amore per la Sapienza, tolleranza e libertà di pensiero, al di là di ogni divisione politica o religiosa, vengono qui affermati come criteri di distinzione tra ingegno e bestialità umana. In questa edizione le due opere vengono per la prima volta pubblicate autonomamente in volume, con una esauriente introduzione che ne illumina il significato filosofico, inquadrandole nel momento storico e ricostruendo l’ambiente che circondò il Nolano durante il suo soggiorno a Wittenberg e a Helmstedt. GUARDA LA VIDEOPRESENTAZIONE LEGGI LE RECENSIONI