Il “Candelaio”, commedia esuberante e innovativa, inaugura la prima edizione completa in italiano moderno delle sette “Opere italiane” di Giordano Bruno. Il “Candelaio” è la prima opera data alle stampe da Bruno, al suo arrivo a Parigi nel 1582. La sua ambientazione napoletana rivela tutta la nostalgia per la patria che ha dovuto abbandonare e che mai più rivedrà. Anche qui Bruno manifesta la sua genialità, regalandoci u...
La fantasia popolare è stata sempre affascinata dalla possibilità che tra le pagine di antichi manoscritti si celassero arcani segreti, la cui rivelazione potesse conferire poteri occulti. Libri costati enormi sacrifici, che erano stati per i loro autori una ragione di vita e, al tempo stesso, la fonte di mille pericoli. La “Magia Naturalis” di Giovan Battista Della Porta fu uno dei testi più diffusi fra XVI e XVII secolo...
La Cappella Carafa di Santa Severina, nella chiesa di San Domenico Maggiore a Napoli, era uno dei luoghi preferiti della giovinezza di Giordano Bruno. La sua struttura, che ricorda il teatro di Giulio Camillo, e la presenza di trenta simboli astrologici scolpiti sugli archi, la rendono la “stanza della memoria” ideale per l’applicazione dell’innovativa arte della memoria sviluppata dal filosofo Nolano. The ‘mem...
Pubblicata la versione spagnola del best-seller Negli ultimi anni si è acceso un grande interesse per Giordano Bruno in Spagna e nei Paesi del Centro e Sud- America. In particolare in questi ultimi, si sono moltiplicati convegni, tesi di dottorato e inaugurazioni di targhe e monumenti. Per venire incontro alle numerose richieste provenienti da questi paesi, la Giordano Bruno Society ha sponsorizzato la realizzazione della traduz...
L’articolo si propone di chiarire uno dei punti oscuri della biografia di Giordano Bruno. Nel 1571 il Capitolo generale dei Domenicani di Roma lo assegnò come studente formale allo Studio di Andria. Secondo i suoi più importanti biografi, il Nolano non ci sarebbe mai andato. Attraverso l’accurata analisi dei documenti relativi al corso di studi, e il riscontro delle citazioni contenute in alcune opere, l’ipotesi che Bruno abbia ...
“Non è nel mio carattere guardare indietro, ma il ritiro forzato che sta mettendo a così dura prova le nostre vite è l’occasione per ripercorrere le tappe di venti anni di fatiche, ma anche di intense soddisfazioni e di crescita intellettuale“ Era il 17 febbraio del 2000. Dopo aver percorso a piedi il tragitto dalle carceri di Tor di Nona a Campo de’ fiori per ricordare il quarto centenario del rogo infame, decisi di ...
“Il libro” Questi brevi pensieri illuminano, come autentiche scintille d’infinito, le mille sfaccettature del carattere e dell’ingegno di Giordano Bruno. Guido del Giudice, attingendo all’intero corpus delle opere in latino e in volgare, offre una piccola summa del pensiero di uno dei filosofi in assoluto più citati, anche se spesso a sproposito o in modo inesatto. Internet, in particolare, se da un lato ha avuto il m...
Quando la biblioteca diventa un confessionale. Nel 1585, Giordano Bruno ritorna a Parigi dopo il soggiorno londinese, e comincia a frequentare l’abbazia di Saint Victor, famosa per la sua ” libraria “, immortalata da Rabelais. Il bibliotecario, Guillaume Cotin, trasforma lo “scriptorium” in un confessionale, dove il filosofo dà libero sfogo ai suoi ricordi e al suo impetuoso carattere....
Ogni cosa muta, nulla si distrugge. Lo spirito vaga dall’uno all’altro e viceversa, impossessandosi del corpo che capita, e dagli animali passa in corpi umani, da noi negli animali, senza mai deperire nel tempo. Ascoltando queste parole si può ben capire perché le Metamorfosi ovidiane costituiscano una fonte primaria anche per Giordano Bruno, che vi ritrova la sua concezione della materia animata, e la conseguente fede nella metem...
Il medico bergamasco Guglielmo Grataroli (1516-1568) è un altro di quei valorosi ingegni rinascimentali, il cui destino e la cui esperienza intellettuale furono indelebilmente segnati dal tormentoso conflitto tra scienza e fede. Animato da una indomabile indipendenza di pensiero e da un carattere pugnace, incorse presto nei rigori dell’Inquisizione veneta. Le sue esternazioni anticlericali e le simpatie per la Riforma lo fecero bolla...